Artroscopia vs artrotomia per l’artrite settica del ginocchio

Un recente studio ha confrontato l’efficacia di due tecniche chirurgiche – l’artroscopia e l’artrotomia – nel trattamento dell’artrite settica del ginocchio, una grave emergenza ortopedica che richiede un intervento tempestivo. L’obiettivo principale della ricerca era determinare se il lavaggio artroscopico comportasse un rischio inferiore di necessità di interventi chirurgici ripetuti rispetto all’artrotomia.

La revisione sistematica e meta-analisi, pubblicata nel 2024 su Journal of experimental orthopaedics che ha analizzato i dati di 17.140 pazienti ha evidenziato che il tasso complessivo di procedure ripetute era del 14,6%. Non è stata riscontrata una differenza significativa tra artroscopia e artrotomia per quanto riguarda la necessità di lavaggi chirurgici ripetuti, con un rapporto di rischio di 0,86 (intervallo di confidenza al 95%, CI: 0,72-1,02). Tuttavia, i risultati hanno mostrato che l’artroscopia era associata a un tasso inferiore di complicazioni di qualsiasi causa (rapporto di rischio 0,75 [CI al 95%: 0,6-0,93]) e a una riduzione della durata della degenza ospedaliera di quasi due giorni (differenza media -1,98 giorni [CI al 95%: -3,43 a -0,53]). Non sono emerse differenze statisticamente significative nei tassi di mortalità tra le due tecniche (rapporto di rischio 1,17 [CI al 95%: 0,52-2,63]).

In conclusione, mentre entrambe le tecniche si sono dimostrate equivalenti nel ridurre la necessità di interventi ripetuti, l’artroscopia si è rivelata vantaggiosa in termini di minori complicazioni post-operatorie e degenza ospedaliera più breve. Questi risultati potrebbero, quindi, influenzare le scelte terapeutiche e migliorare gli esiti per i pazienti affetti da artrite settica del ginocchio.

 Fonte:Journal of experimental orthopaedics, 2024

https://esskajournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jeo2.12041

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