Artrosi del ginocchio: diagnosi precoce e automatizzata

In Finlandia, un gruppo di ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo basato sull’intelligenza artificiale, addestrando l’algoritmo a rilevare una caratteristica radiologica predittiva dell’artrosi al ginocchio dalle radiografie.  Si tratta dello spiking tibiale, un “picco” dei tubercoli dell’eminenza intercondiloidea del piatto tibiale. Non è attualmente incluso nei criteri diagnostici, ma gli specialisti ortopedici lo considerano un segno precoce della patologia.

Gli scienziati hanno classificato 913 radiografie del ginocchio e condotto due esperimenti, A e B. Nel primo, confrontavano i soggetti con e senza spiking tibiale utilizzando il test U di Mann-Whitney. Il secondo consisteva nello sviluppo e nella validazione di un metodo interpretativo basato sul deep learning per prevedere lo spiking. I soggetti con spike tibiale avevano un grado Kellgren-Lawrence più grave, un restringimento dello spazio articolare mediale e un punteggio di osteofiti nel compartimento tibiale laterale. Il metodo sviluppato ha raggiunto un’accuratezza di 0,869.

Gli autori hanno concluso che lo spiking tibiale è una caratteristica promettente nella diagnosi della gonartrosi e che il rilevamento può essere automatizzato. Una diagnosi precoce può evitare al paziente esami, trattamenti e persino interventi di sostituzione dell’articolazione del ginocchio non necessari.

Fonte: Diagnostics 2022

https://www.mdpi.com/2075-4418/12/11/2603

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