La ricerca sui vantaggi della telemedicina in reumatologia è ancora limitata, e l’efficacia di questo nuovo approccio nella diagnosi e valutazione dell’attività dell’artrite reumatoide (AR) rimane attualmente poco definita. Lo ha evidenziato uno studio condotto presso Mashhad University of Medical Sciences in Iran pubblicato nel 2024 sull’International journal of rheumatic diseases.
La revisione sistematica, che ha incluso diciotto articoli in totale, mirava a valutare l’entità dei fattori misurabili e non misurabili nei pazienti con AR e la loro soddisfazione con l’uso della telemedicina per la diagnosi della malattia e il suo trattamento. Gli autori dello studio hanno evidenziato che nella maggior parte dei casi, medici e pazienti erano soddisfatti di questo nuovo approccio. Tuttavia, hanno registrato una carenza di studi sulla misurazione dei fattori valutabili e non valutabili e, in alcuni casi, una tendenza a mostrare un alto rischio di bias. Inoltre, appare poco chiaro quanto l’adozione di strumenti e metodologie specifiche per la gestione delle malattie reumatologiche possa impattare sulla comunicazione e sull’interazione tra il medico e il paziente.
Poiché gli studi sui benefici della telemedicina per la reumatologia sono ancora limitati, gli autori raccomandano di condurre ulteriori studi clinici per esaminare il suo impatto in modo più approfondito.
Fonte: International journal of rheumatic diseases
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/1756-185X.15007
