Avanzamenti nella ricostruzione alveolare: utilizzo del blocco osseo

La chirurgia ricostruttiva alveolare impiega una varietà di tecniche chirurgiche e di biomateriali con particolare attenzione ai blocchi ossei come metodologia cruciale per ripristinare e aumentare le strutture ossee carenti. I blocchi ossei sono spesso utilizzati per sostenere la salute parodontale o come base per una futura riabilitazione protesica con impianti dentali. Un gruppo di ricercatori ha svolto una revisione sistematica con lo scopo di analizzare i recenti progressi nell’impiego dei blocchi ossei per la ricostruzione dell’osso alveolare, confrontando i tipi autologhi, allogenici e xenogenici.

L’esplorazione sistematica della banca dati PubMed ha permesso agli esperti di selezionare 21 documenti, per un totale di 685 pazienti, che sono stati inclusi nell’analisi. È emerso che i blocchi ossei sono fondamentali per la rigenerazione ossea tridimensionale in quanto forniscono un’impalcatura stabile per ottenere il volume osseo desiderato durante la guarigione.

L’osso autologo, prelevato dal paziente, vanta un’elevata biocompatibilità, eccellenti proprietà osteogeniche e rischi immunologici minimi. Tuttavia, i suoi svantaggi includono la necessità di un sito chirurgico aggiuntivo e tempi di procedura prolungati. I blocchi ossei allogenici prevedono il trasferimento di osso tra individui, offrendo una maggiore disponibilità di innesti e opzioni di personalizzazione senza richiedere un secondo sito chirurgico. Tuttavia, presentano tassi di riassorbimento moderati e comportano un rischio maggiore di reazioni immunologiche e di trasmissione di malattie. Tecniche innovative, come il tunneling, l’osteotomia laser, la personalizzazione dell’innesto e l’applicazione di fibrina ricca di piastrine (PRF) sulla ferita durante il trattamento chirurgico, sono metodi promettenti per migliorare l’efficacia della ricostruzione dell’osso alveolare. In conclusione, nonostante la tradizionale preferenza per l’osso autologo, gli Autori suggeriscono che materiali alternativi, in particolare blocchi di osso allogenico individualizzati, abbinati a tecniche moderne, potrebbero emergere come procedura standard per la rigenerazione dei difetti ossei alveolari grazie ai loro risultati soddisfacenti e ai potenziali vantaggi.

Fonte: Dent Med Probl. 2024

https://dmp.umw.edu.pl/en/article/2024/61/6/933

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