Il documento finale del G7 Salute
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Un recente studio pubblicato su Environmental science and pollution research international nel 2023 ha individuato alcuni fattori di rischio per l’insorgenza di BPCO e ha stimato la prevalenza della patologia tra una popolazione altamente esposta: i minatori.
Gli autori dell’analisi, degli scienziati della Anhui Medical University (Hefei, Cina) hanno analizzato i fattori di rischio ambientali e occupazionali per la BPCO combinando i dati di associazione a livello genetico provenienti da due grandi campioni globali di database disponibili: il Biobank del Regno Unito (n = 503.317) e il FinnGen (n = 193.638). Inoltre, hanno indagato la prevalenza della BPCO tra i minatori tramite una meta-analisi, includendo sette studi per un totale di 16.033 minatori.
I dati hanno chiarito che l’asma, il fumo, il lavoro a turni e l’esposizione a polveri sul luogo di lavoro possono aumentare il rischio individuale di BPCO. La prevalenza complessiva della patologia tra i minatori a livello globale è risultata del 12% (IC al 95%: 8%, 18%), con una prevalenza più elevata tra gli ex fumatori e gli individui esposti a polveri, ed è significativamente influenzata dal metodo di diagnosi. Tuttavia, questo dato potrebbe essere sottostimato a causa dell’effetto del lavoratore sano e del fenomeno del cambio di lavoro.
In conclusione, i risultati mettono in luce la mancanza di criteri pratici per la diagnosi della BPCO nell’esame fisico e nello screening dei minatori. Gli autori sottolineano che in futuro dovrebbero essere promosse politiche adeguate a ridurre il rischio della malattia tra i minatori.
Fonte: Environmental science and pollution research international
https://link.springer.com/article/10.1007/s11356-023-29269-z
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