Confronto tra chirurgia mammaria conservativa oncoplastica e convenzionale

Il cancro mammario è il tumore più frequente tra le donne. Il trattamento chirurgico della neoplasia è passato progressivamente dalla mastectomia radicale agli interventi conservativi della mammella. Rui Tian e i suoi colleghi hanno effettuato una meta-analisi con la finalità di confrontare la chirurgia conservativa oncoplastica (OS) con la chirurgia conservativa convenzionale (BCS) in termini di efficacia e sicurezza.

Sono state esplorate attentamente le banche dati Medline, Web of Science, Embase, Cochrane, Clinicaltrial.gov e CNKI alla ricerca di studi di coorte e clinici randomizzati controllati (RCT) pubblicati fino al 30 aprile 2024. Gli esiti includono quelli primari (nuova escissione, recidiva locale, margine chirurgico positivo, mastectomia), secondari e di sicurezza. Sono stati utilizzati il ​​Cochrane Risk of Bias Assessment Tool e la Newcastle-Ottawa Scale per valutare la qualità dei risultati.

Alla fine, gli esperti hanno selezionato 52 studi per un totale di 46.835 pazienti. Gli esiti primari comprendono re-escissione, recidiva locale, margine chirurgico positivo e mastectomia, c’erano differenze significative a favore di OS rispetto a BCS (RR 0,68 [0,56, 0,82], RR 0,62 [0,47, 0,82], RR 0,76 [0,59, 0,98], RR 0,66 [0,44, 0,98] rispettivamente), indicando un’efficacia superiore della chirurgia conservativa oncoplastica. Inoltre, la OS ha dimostrato significativi benefici estetici (RR 1,17 [1,03, 1,33] e RR 1,34 [1,18, 1,52]) e un numero di complicazioni generali significativamente inferiore (RR 0,70 [0,53, 0,94]). Le differenze delle complicanze specifiche non sono invece rilevanti. Inoltre, sono state condotte analisi di sottogruppi in base a nazionalità, dimensione del campione, qualità e tipologia. L’OS dimostra risultati superiori, o almeno equivalenti sotto vari aspetti, rispetto alla BCS.

Fonte: Breast. 2024

https://www.thebreastonline.com/article/S0960-9776(24)00115-2/fulltext

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