L’aumento del consumo di fast food (FF) e di cibi ultra-processati (UPF) ha sollevato preoccupazioni a livello globale a causa della loro associazione con composti cancerogeni e, quindi, con potenziali collegamenti con vari tipi di cancro.
Tuttavia, le evidenze sul rischio di cancro della mammella rimangono incoerenti. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con la finalità di indagare associazione tra il consumo di FF e UPF e il rischio di cancro mammario nelle donne.
È stata effettuata un’esplorazione completa in diversi database online alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati dall’inizio fino a maggio 2025. La meta-analisi ha utilizzato l’odds ratio (OR) con un intervallo di confidenza (CI) al 95% come misura dell’effetto.
Sono state eseguite anche analisi dei sottogruppi, valutazione dell’eterogeneità, bias di pubblicazione e analisi di sensibilità per garantirne la robustezza. Tutte le analisi statistiche sono state condotte utilizzando STATA.
Alla fine, gli esperti hanno selezionato 17 studi osservazionali che hanno mostrato una associazione significativa tra alto consumo di FF e UPF e aumento del rischio di cancro della mammella (OR 1,25).
L’analisi dei sottogruppi ha anche rivelato una significativa associazione positiva tra il consumo di FF e UPF e il rischio di cancro mammario negli studi caso-controllo ma non negli studi di coorte o in base allo stato di menopausa.
Un’associazione significativa è stata osservata negli studi con dimensioni del campione > 1000 e < 1000. Inoltre, la correlazione è risultata significativa in America Latina quando è stata considerata la correzione per l’IMC.
Gli Autori concludono che la meta-analisi ha identificato una significativa associazione tra il consumo di FF e UPF e un aumentato rischio di cancro della mammella, con un elevato consumo legato a un rischio maggiore del 25%. Questi risultati suggeriscono che le diete ricche di UPF possono giocare un ruolo nello sviluppo di questo tipo di neoplasia maligna. Poiché il consumo di UPF continua ad aumentare, le strategie di salute pubblica e le politiche normative che si concentrano sulla lavorazione degli alimenti, il marketing, l’etichettatura e l’accessibilità sono essenziali per la riduzione e la prevenzione del rischio di cancro.
Fonte: Glob Health Res Policy. 2025
https://ghrp.biomedcentral.com/articles/10.1186/s41256-025-00425-x
IT-NON-12560-W-09/2026
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