Deficit cognitivi: fluidità verbale e semantica nelle persone con HIV/AIDS

Nei test neurocognitivi per l’HIV si possono evidenziare deficit del linguaggio. Inoltre, l’alterazione del linguaggio è principalmente qualitativa e può essere usata come marker per la valutazione della terapia iniziale e successiva. A mostrarlo è una ricerca guidata da Ganka Ivanova, della Al Ain University di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, e pubblicata su Current HIV Research.

In particolare, secondo i dati raccolti dal team, i partecipanti sieropositivi hanno generato meno verbi rispetto al gruppo di controllo. Il dato sarebbe stato, poi, parzialmente confermato dallo studio di aggettivi e nomi, pronunciati in modo differente tra le persone con HIV e AIDS. Per l’analisi è stato utilizzato lo Stewart test.

 Fonte: Curr HIV Res (2023)

https://www.eurekaselect.com/article/132496

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