Dopo una colectomia mininvasiva bere caffè non riduce l’ileo postoperatorio

Il caffè, sia normale che decaffeinato, non accelera il ritorno della funzione intestinale dopo un’operazione di colectomia mininvasiva, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato sull’ International Journal of Colorectal Disease.

“Studi precedenti hanno suggerito che il caffè possa accorciare l’ileo postoperatorio. Per questo abbiamo voluto valutare l’impatto del caffè e della caffeina sulla riduzione del ritorno della funzione intestinale postoperatoria dopo la colectomia minimamente invasiva” afferma Yosef Nasseri, del Surgery Group of Los Angeles, e del Cedars Sinai Medical Center, Los Angeles, USA, primo nome dello studio.

I ricercatori hanno portato avanti uno studio clinico controllato randomizzato in un ospedale terziario, valutando pazienti sottoposti a un intervento elettivo robotico o laparoscopico dell’intestino tenue o crasso. I partecipanti sono stati randomizzati a bere una tazza da circa 120 ml tre volte al giorno a partire dal primo giorno postoperatorio contenente acqua calda, caffè decaffeinato o caffè con caffeina. L’endpoint primario era il tempo fino al primo movimento intestinale. Gli endpoint secondari includevano il tempo fino al primo episodio di flatulenza, la durata della degenza ospedaliera e la morbilità postoperatoria.

Sono stati inclusi in totale 99 pazienti, di cui 31 hanno assunto acqua calda, 31 caffè decaffeinato e 37 caffè con caffeina. Il tempo medio al primo movimento intestinale in giorni è stato rispettivamente di 2,94, 2,58 e 2,86. Non sono state osservate differenze significative nella morbilità postoperatoria tra i gruppi. L’analisi di regressione lineare multivariata non ha rivelato un’associazione statisticamente significativa tra eventuali interventi e il tempo fino al primo movimento intestinale o la durata della degenza ospedaliera.

Fonte: Int J Colorectal Dis. 2023

https://link.springer.com/article/10.1007/s00384-023-04494-7

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