
Carcinoma basocellulare vulvare: il ruolo della chirurgia di Mohs
Nel 2025, alcuni studiosi cileni e statunitensi hanno pubblicato su Clinical and Experimental Dermatology una revisione sistematica dedicata al carcinoma […]
Il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α) è una citochina pro-infiammatoria coinvolta nella patogenesi e nella progressione di diversi tumori, incluso il cancro della mammella. Livelli elevati di TNF-α sono stati associati alla progressione di questa neoplasia, alle metastasi e agli esiti del trattamento.
Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con la finalità di sintetizzare le evidenze esistenti sulla relazione tra i livelli di TNF-α e il cancro mammario. Sono stati esplorati con attenzione i database PubMed, ScienceDirect, Sage Journals e Google Scholar alla ricerca di studi osservazionali, pubblicati dall’inizio fino a giugno 2024, che hanno esaminato i livelli di TNF-α in pazienti con carcinoma mammario rispetto a controlli sani, nonché la sua associazione con metastasi, risposta alla chemioterapia ed esiti di sopravvivenza.
Alla fine, gli esperti hanno selezionato 9 documenti che hanno soddisfatto i criteri stabiliti. Otto studi hanno riportato che le pazienti con tumore della mammella hanno mostrato livelli di TNF-α più elevati rispetto ai controlli sani.
Due studi hanno indicato che i livelli di TNF-α risultano elevati nelle donne con metastasi e altri 2 lavori hanno riscontrato che le pazienti con livelli più elevati di TNF-α tendono ad avere una risposta peggiore alla chemioterapia.
Uno studio ha segnalato che livelli elevati di TNF-α sono correlati a un tempo medio di sopravvivenza inferiore. Valori alti di TNF-α sono significativamente associati anche alla progressione del tumore mammario, alle metastasi e a esiti di trattamento peggiori. Gli Autori concludono che i risultati emersi sottolineano il potenziale del TNF-α come biomarcatore per la prognosi e la risposta terapeutica del cancro della mammella. Sono comunque necessarie ulteriori ricerche per esplorare i meccanismi sottostanti e validare il TNF-α come bersaglio per l’intervento terapeutico nella gestione di questa neoplasia.
Fonte: World J Oncol. 2025
https://wjon.elmerpub.com/WJON/article/view/2532
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