HIV: viremia persistente a basso livello associata a malattie non infettive
Tra le persone con infezione da HIV e con una carica virale non rilevabile, la viremia persistente a basso livello […]
Condurre una formazione ad hoc sui medici di medicina generale per sensibilizzare a prescrivere test per rilevare l’HIV potrebbe aumentare il numero di esami eseguiti. A mostrarlo è un’indagine pubblicata su PLoS One da Saskia Bogers, dell’Università di Amsterdam, e colleghi olandesi.
I medici di medicina generale, in Olanda, hanno un ruolo nel proporre i test per l’HIV, ma le diagnosi in fase avanzata della malattia restano alte, per cui viene persa la possibilità di avere una diagnosi precoce. Il team ha implementato un intervento formativo per incrementare i test per l’HIV tra i medici di medicina generale.
I medici hanno partecipato a un programma formativo con dati sulle infezioni come HIV, ma anche su altre infezioni sessualmente trasmissibili. Dopo la formazione, i medici hanno condotto il 7% in più di test sull’HIV rispetto a quanto facevano prima della partecipazione alla formazione, anche se non c’è stato un cambio a livello di test risultati positivi all’HIV. E dopo la partecipazione, i test hanno continuato ad aumentare.
Fonte: PLoS One (2023)
https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0282607
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