HIV legato a più richieste di assistenza nei centri di salute mentale

Le infezioni da HIV sono 2,5 volte più frequenti tra le persone che chiedono assistenza ai servizi di salute mentale rispetto alla popolazione generale.

A mostrarlo è una ricerca pubblicata su BMJ Open e condotta nel Regno Unito, da un team del King’s College di Londra. Dai risultati è emerso che il 2,5% delle persone che hanno contatti con servizi di salute mentale, ha una diagnosi conclamata di HIV. Questo porta a un tasso di diagnosi di infezione di 24,7 persone su mille. Per la ricerca, il team ha usato dati sanitari elettronici ricavati dallo strumento Clinical Record Interactive Search, unendo i dati registrati dai servizi di salute mentale.

Tra la popolazione di sieropositivi che avevano contatti con i servizi di salute mentale, però, il 27% non aveva una diagnosi formale di malattia mentale e i principali motivi per cui ci si rivolgeva al servizio erano i problemi legati all’abuso di sostanze, nel 18% dei casi, e i disturbi dell’umore, nel 15%. Lo studio evidenzia, dunque, l’importante di implementare servizi integrati di gestione dei pazienti con HIV e problemi di salute mentale

Fonte: BMJ Open 2023

https://bmjopen.bmj.com/content/13/4/e067337

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