HIV: persone con cariche virali più elevate hanno tassi più alti di virus ricombinante

La popolazione di persone con HIV che conta cariche virali più elevate ha anche tassi più elevati di virus ricombinante. È la conclusione cui è arrivato un articolo pubblicato su Molecular Biology and Evolution da Elena Romero e Alison Feder, dell’Università di Washington a Seattle (USA), secondo i quali tanto più è abbondante il virus nel sangue, tanto è più facile, per questo, diversificarsi.

Un passaggio importante della ricombinazione dell’HIV è la coinfezione, che si verifica quando diverse particelle virali infettano la stessa cellula. Sebbene sia stato dimostrato in vitro e su animali di laboratorio che un aumento delle coinfezioni è associato a un aumento dei virus ricombinanti, questo effetto non è stato riscontrato nelle persone che convivono con l’infezione da HIV.

Per lo studio, il team ha sviluppato un approccio chiamato Recombination Analysis via Time Series Linkage Decay (RATS-LD) per quantificare la ricombinazione utilizzando associazioni genetiche rispetto alle mutazioni nel tempo. Dall’analisi è emerso che mentre le popolazioni con HIV con cariche virali più basse hanno tassi di ricombinazione in linea con le stime, le persone con cariche virali più alte hanno un tasso di ricombinazione medio che è quasi sei volte maggiore rispetto ai valori attesi.

Fonte: Molecular Biology and Evolution 2023

https://academic.oup.com/mbe/article/41/1/msad260/7505743

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