Infezioni da laboratorio: fattori di rischio e strategie di mitigazione globali

Le infezioni contratte in laboratorio (LAI) e le fughe accidentali di patogeni dagli ambienti di laboratorio rappresentano rischi per la biosicurezza che colpiscono il personale di laboratorio, la comunità scientifica, il pubblico in generale, le popolazioni animali e l’ambiente. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una revisione sistematica con l’obiettivo di approfondire l’argomento nel periodo 2000-2024 identificando i principali fattori di rischio.

Gli esperti hanno analizzato 250 rapporti per un totale di 712 casi di infezioni contratte in laboratorio. I laboratori di ricerca riportano 276 infezioni e 8 decessi, mentre i laboratori clinici registrano 227 infezioni e 5 decessi.

Le lesioni da ago e l’uso inefficace di dispositivi di protezione individuale o di misure di contenimento sono risultati i principali fattori di rischio in entrambi i contesti. I laboratori di ricerca segnalano frequentemente tecniche di decontaminazione inadeguate, mentre nei laboratori clinici si sono spesso verificate tecniche improprie di manipolazione dei campioni.

Gli Autori concludono che, considerato che la maggior parte delle cause delle infezioni contratte in laboratorio sono sconosciute o sottostimate, i dati emersi possono informare gli sforzi coordinati per rafforzare la supervisione della biosicurezza, la segnalazione degli incidenti e la gestione del rischio al fine di ridurre le lacune nella biosicurezza e garantire operazioni di laboratorio sicure a lungo termine.

Fonte: Lancet Microbe. 2025

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2666524725000850

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