Malattia di Crohn: margini chirurgici positivi e recidiva di malattia

Dopo intervento chirurgico per la malattia di Crohn, la presenza di margini positivi rappresenta un fattore di rischio indipendente per la recidiva della malattia endoscopica. È quanto evidenzia, su Scientific Report, un team guidato da Matthias Kelm dell’University Hospital di Wurzburg, in Germania, secondo il quale sono necessari studi prospettici per determinare se la resezione estesa sia vantaggiosa per i pazienti con margini di resezione positivi.

Per lo studio, il team ha condotto un’analisi retrospettiva che ha incluso tutti i pazienti sottoposti a resezione ileocecale a causa della malattia di Crohn. I margini di resezione sono stati analizzati da due patologi indipendenti. In particolare, nell’analisi sono stati inclusi 158 pazienti con un follow-up medio di 35 mesi. Sebbene la morbilità postoperatoria non sia stata influenzata, i margini di resezione positivi hanno comportato un aumento significativo dei tassi di recidiva endoscopica grave a 6 mesi (2,0% contro 15,6%, p = 0,02) e in generale (4,2% contro 19,6%, p = 0,001), che ha portato a aumento significativo del numero di recidive chirurgiche (0% contro 4,5%, p = 0,04). Inoltre, i margini positivi sono stati identificati come fattore di rischio indipendente per la recidiva grave della malattia endoscopica in un’analisi multivariata.

 Fonte: Sci Rep (2024)

https://www.nature.com/articles/s41598-024-61697-w

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