Il fumo passivo è significativamente associato a ulcera peptica e reflusso esofageo, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato su Frontiers in Public Health.
“I fumatori attivi hanno un rischio maggiore sia di malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) che di ulcera peptica (PUD), tuttavia il ruolo del fumo passivo rimane poco chiaro. Noi abbiamo voluto capire se il fumo passivo (SHS) sia associato a ulcera e MRGE. Questo studio rappresenta finora la più grande indagine basata sulla popolazione per esplorare questa associazione” spiega Pei-Chi Yen, Kaohsiung Medical University Hospital, Kaohsiung Medical University, Kaohsiung, Taiwan, che ha diretto il gruppo di lavoro.
I ricercatori hanno condotto un’analisi su 88.297 non fumatori (uomini: 18.595; donne: 69.702; età media 50,1 anni) dalla Taiwan Biobank. Il gruppo di esposizione era composto da coloro che erano stati esposti a fumo passivo, e il gruppo senza esposizione da coloro senza esposizione a fumo passivo. In base alla frequenza di esposizione, gli esperti hanno ulteriormente suddiviso i partecipanti nei gruppi “nessuna esposizione”, “meno di un’ora a settimana” e “almeno un’ora a settimana”. Sono state valutate le associazioni tra fumo passivo e frequenza di fumo passivo con ulcera peptica e MRGE.
Su 88.297 partecipanti arruolati, 11.909 (13,5%) presentavano ulcera peptica e 76.388 (86,5%) no. Inoltre, 11.758 (13,3%) avevano MRGE e 76.539 (86,7%) non avevano tale patologia. L’analisi multivariata ha mostrato un’associazione significativa tra fumo passivo e ulcera peptica e MRGE. Inoltre, i soggetti esposti a fumo passivo per almeno un’ora a settimana mostravano rischipiù elevati di ulcera peptica e MRGE rispetto a quelli senza alcuna esposizione.
Fonte: Front Public Health. 2024
https://www.frontiersin.org/journals/public-health/articles/10.3389/fpubh.2024.1450481/full
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