Tumori metaplastici della mammella: attualità e prospettive

I tumori mammari metaplastici (MBC) costituiscono un gruppo altamente diversificato di neoplasie con capacità di differenziarsi in componenti squamose, mesenchimali o neuroectodermiche. Pur essendo spesso catalogati come tumori rari, si riscontrano però con una certa frequenza data l’elevata incidenza del cancro della mammella. La prevalenza del MBC negli Stati Uniti varia dallo 0,2% all’1% dei tumori mammari, a seconda della definizione adottata. A livello globale, l’epidemiologia dei MBC è meno documentata ma sempre più rapporti forniscono informazioni importanti.

Generalmente, i MBC si presentano in stadi più avanzati rispetto alle neoplasie della mammella in generale. Sebbene esistano sottotipi meno aggressivi, la maggior parte dei MBC è associata a una sopravvivenza ridotta. Il fenotipo predominante è triplo-negativo mentre la positività al recettore ormonale non mostra un chiaro impatto sulla prognosi. Al contrario, i rari MBC HER2-positivi sono associati a risultati più favorevoli. L’analisi molecolare ha evidenziato caratteristiche che possono costituire bersagli terapeutici, ad esempio deficit di riparazione del DNA e alterazioni nelle vie PIK3/AKT/mTOR e WNT.

L’uso di nuovi coniugati anticorpo-farmaco ha introdotto nuovi approcci terapeutici contro questa forma neoplastica. 

Sebbene la chemioterapia sembri meno efficace contro i MBC rispetto ad altri sottotipi di cancro mammario, si osserva però una certa efficacia in alcuni casi. Studi specifici e resoconti di risposte eccezionali offrono spunti per affrontare questa forma di cancro spesso difficile da trattare. Strategie innovative come l’impiego di grandi dati e l’intelligenza artificiale, promettono di superare le barriere nello studio dei tumori meno comuni e di avanzare nella comprensione specifica del MBC.

Fonte: Clin Breast Cancer. 2023

https://www.clinical-breast-cancer.com/article/S1526-8209(23)00089-7/fulltext

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