Nuovo approccio infermieristico accelera la guarigione nelle infezioni postchirurgiche
Un recente studio cinese, pubblicato nel 2025 sul Pakistan Journal of Pharmaceutical Sciences, ha analizzato l’impatto di un programma mirato […]
Le infezioni da virus respiratorio sinciziale (RSV) hanno un significativo impatto clinico sugli adulti, in particolare dai 60 anni in su, parallelo a quello dell’influenza. A mostrarlo è una ricerca pubblicata sul Journal of Medical Virology da un gruppo guidato da Georgii Trifonov, dell’Università di Duisburg-Essen, in Germania, secondo il quale è importante seguire strategie vaccinali mirate contro RSV, soprattutto per le fasce d’età ad alto rischio.
Il virus RSV è noto per il suo impatto sui bambini, mentre gli effetti sugli adulti restano poco indagati. Nella ricerca, il team ha valutato l’impatto clinico delle infezioni da RSV negli adulti in modo retrospettivo, utilizzando dati raccolti in 6 anni in un ospedale universitario tedesco.
Gli outcome di 380 casi di RSV confermati sono stati confrontati con 1088 casi di influenza A/B dal 2018 al 2023, stratificati per fasce d’età (< 60 e ≥ 60 anni). Tra i casi di RSV, il 59,7% ha richiesto il ricovero ospedaliero, di cui il 22,9% ha necessitato di ossigenoterapia. Nell’intero gruppo, poi, i tassi di ricovero erano simili tra RSV e influenza, ma l’ossigenoterapia era più frequentemente utilizzata nelle infezioni influenzali. Tuttavia, nei pazienti di età ≥ 60 anni, non sono state osservate differenze significative in termini di ricoveri, apporto di ossigeno o outcome infausti tra RSV e influenza, indicando un carico di malattia comparabile per entrambi i virus, in questo gruppo.
Fonte: J Med Virol 2025
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/jmv.70373