Diagnosi genetica di paraganglioma testa-collo mediante algoritmo
I paragangliomi sono tumori rari che originano dai corpi paraventricolari del sistema nervoso autonomo situati nelle ghiandole surrenali, nel torace, […]
Il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo (HNSCC) è una neoplasia eterogenea influenzata da diversi fattori genetici e ambientali. I mastociti (MC), solitamente associati a risposte allergiche, sono recentemente emersi come regolatori chiave del microambiente tumorale (TME) dell’HNSCC.
Sofia-Eleni Tzorakoleftheraki e Triantafyllia Koletsa hanno svolto una revisione sistematica con la finalità di esplorare il ruolo dei MC nella patogenesi dell’HNSCC e il loro potenziale come marcatori prognostici e bersagli terapeutici.
È stata condotta un’esplorazione sistematica delle banche dati PubMed, Scopus e ClinicalTrials.gov alla ricerca di lavori pertinenti pubblicati fino al 31 dicembre 2023 e utilizzando i termini di ricerca “Mast cells” e “Head and neck squamous cell carcinoma”. Sono stati inclusi studi in lingua inglese che hanno riportato informazioni sui MC e l’HNSCC.
Lo screening, l’estrazione dei dati e l’analisi sono stati effettuati seguendo le linee guida PRISMA. Duecentouno articoli sono stati inizialmente reperiti poi, alla fine, le due esperte hanno selezionato 52 studi, 43 dei quali pubblicati tra il 2020 e il 2023, per un totale di 28.821 campioni di HNSCC e 9.570 campioni di tessuto non canceroso.
È emerso che la densità e l’attivazione dei MC variano tra i tessuti normali e quelli colpiti da HNSCC. Sono state identificate alterazioni genetiche associate ai MC con espressioni geniche specifiche correlate alla prognosi. Infatti, sono state stabilite firme geniche prognostiche associate alla densità dei MC che si sono rivelati modulatori multifunzionali del TME in grado di influenzare vari aspetti dello sviluppo e della progressione dell’HNSCC.
Differenze specifiche per sito, o legate all’HPV, nella densità e nell’attivazione dei MC dovrebbero essere ulteriormente approfondite. Le Autrici concludono che, nonostante i risultati contrastanti sul loro ruolo prognostico, i MC rappresentano bersagli promettenti per nuove strategie terapeutiche e richiedono quindi ulteriori ricerche e validazioni cliniche per il trattamento personalizzato dell’HNSCC.
Fonte: Medicina (Kaunas). 2024
https://www.mdpi.com/1648-9144/60/7/1173
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