
Ruolo del GNRI e del CONUT nella prognosi di pazienti con tumore della testa e del collo
La malnutrizione è una comorbilità comune nei pazienti affetti da tumore della testa e del collo (HNC) e ha un […]
Un gruppo di ricercatori ha svolto un’indagine con la finalità di valutare l’incidenza del cancro alla testa e al collo in soggetti esposti all’Agente Arancio e alle diossine correlate.
Sono stati esplorati con attenzione i database CINAHL, PubMed e Scopus alla ricerca di lavori pertinenti, pubblicati fino ad aprile 2023, che hanno riportato l’incidenza del cancro della testa e del collo e/o i decessi dovuti a questa forma neoplastica in individui esposti all’Agente Arancio.
È stata condotta una meta-analisi delle proporzioni per calcolare l’incidenza e la mortalità per sito primario sia nella popolazione esposta all’Agente Arancio sia nei gruppi di controllo. Gli esperti hanno selezionato 13 studi che sono stati inclusi nella revisione sistematica.
Tra i pazienti esposti, la cavità orale (31,2%) e la laringe (14%) rappresentano le regioni colpite più di frequente dal tumore. Tra i soggetti deceduti, la sede maggiormente coinvolta dalla neoplasia è l’orofaringe (0,25%). Nelle coorti di controllo non esposte all’Agente Arancio, le strutture anatomiche colpite con maggior frequenza dal cancro sono l’orofaringe (0,13%) e la laringe (0,16%).
Gli Autori concludono che il cancro della testa e del collo è più comune in persone esposte all’Agente Arancio rispetto a individui non a contatto con il defoliante. Inoltre, gli individui esposti all’Agente Arancio hanno maggiori probabilità di morire di questa forma tumorale. Sono comunque necessarie ulteriori indagini per approfondire la situazione.
Fonte: World J Otorhinolaryngol Head Neck Surg. 2024
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/wjo2.198
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