Anziani con asma: 1 su 7 ha sofferto di depressione durante il COVID-19

I risultati di uno studio longitudinale canadese pubblicato nel 2023 su Respiratory medicine, evidenzia la necessità di interventi mirati per sostenere la salute mentale degli adulti anziani con asma. “Se si considera l’elevata comorbilità tra asma e depressione prima della pandemia, unita alla solitudine associata ai lunghi periodi di isolamento e allo stress per essere stati etichettati come ad alto rischio di esiti gravi legati alla COVID-19, non sorprende che questa popolazione abbia sperimentato un precipitoso declino della salute mentale durante la pandemia”, afferma il primo autore dello studio, Andie MacNeil.

Tra gli adulti più anziani con asma senza una storia di depressione (n = 1.247), circa 1 su 7 (13,5%) ha sviluppato la depressione per la prima volta durante la pandemia COVID-19; tra quelli con una storia di depressione (n = 770), circa 1 su 2 (48,6%). Il rischio di depressione incidente e ricorrente durante la pandemia era più elevato tra le persone sole, tra coloro che hanno vissuto conflitti familiari e quelle che hanno avuto difficoltà ad accedere alle risorse sanitarie. Maggiore anche il rischio di depressione ricorrente tra coloro che avevano difficoltà di accesso alle risorse sanitarie e che subivano una perdita di reddito e tra chi aveva limitazioni funzionali.

“Mentre la vita torna gradualmente alla normalità dopo la pandemia, è ancora importante considerare i potenziali effetti a lungo termine sulla salute mentale”, ha sottolineato MacNeil. “Ci auguriamo che questi risultati possano contribuire a informare uno screening mirato e a indirizzare verso trattamenti efficaci, come la terapia cognitivo-comportamentale, per sostenere gli adulti anziani con asma che soffrono di depressione”.

Fonte: Respiratory medicine

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0954611122002682?via%3Dihub

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