
Reflusso: la sua presenza non necessariamente mina il controllo dell’asma
Uno studio pubblicato su Therapeutic Advances in Respiratory Disease ha mostrato un’elevata prevalenza di reflusso gastroesofageo tra i pazienti asmatici, […]
Uno studio uscito nel 2023 sulla rivista Microorganisms ha indicato l’associazione tra il microbioma e il rischio di sviluppare l’asma nei bambini. Gli autori della ricerca, condotta in Arabia Saudita, hanno effettuato una revisione sistematica di venticinque studi sull’associazione tra asma e microbioma delle vie aeree superiori e inferiori e/o dell’intestino.
I dati hanno evidenziato che i Proteobacteria e i Firmicutes erano più numerosi nei bambini asmatici rispetto ai controlli sani. Inoltre, l’elevata abbondanza relativa nella prima infanzia di Veillonella, Prevotella e Haemophilus nel microbioma delle vie aeree superiori, e di Clostridium, in quello intestinale, era associata a un rischio più elevato di sviluppare l’asma più tardi nella vita.
I risultati riportati potrebbero servire come potenziali firme del microbioma associate all’aumento del rischio di sviluppo dell’asma. In futuro sarà necessario condurre ulteriori studi per identificare i neonati ad alto rischio: ciò aiuterà a progettare strategie e meccanismi di prevenzione per evitare l’insorgenza della patologia nelle prime fasi di vita.
Fonte: Microorganisms
https://www.mdpi.com/2076-2607/11/4/939
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