Tassi di incidenza del tumore del colon-retto a esordio precoce in aumento a livello globale
Un nuovo studio, pubblicato da The Lancet Oncology a primo nome Sung H., mostra che i tassi di incidenza del […]
Un team di ricercatori statunitensi e turchi ha condotto una revisione sistematica per esplorare l’associazione tra la coinfezione da HIV e i virus dell’epatite B (VHB) o C (VHC) e lo sviluppo di tumori cutanei. I risultati dello studio, pubblicati nel 2024 sulla rivista Archives of Dermatological Research, hanno evidenziato una maggiore incidenza di specifici tumori della pelle in questa popolazione.
Tra i carcinomi osservati nei pazienti coinfettati risultano predominanti i tumori cutanei non melanoma, i carcinomi annessiali, come i carcinomi pilomatriciali, e alcuni sarcomi, tra cui il sarcoma di Kaposi e il sarcoma fibroblastico di basso grado. Tuttavia, i meccanismi biologici che collegano le coinfezioni virali al rischio di tumore della pelle rimangono poco chiari. Gli studi esaminati si sono concentrati principalmente su singoli tipi di tumore, lasciando aperti importanti interrogativi sulle cause di questa associazione e sul suo reale impatto clinico.
Pertanto, la ricerca sottolinea l’urgenza di ulteriori studi per comprendere meglio il legame tra HIV, epatite e cancro cutaneo. Identificare i meccanismi alla base di queste correlazioni è cruciale per sviluppare strategie efficaci di prevenzione e trattamento, e migliorare così l’assistenza per questa popolazione particolarmente vulnerabile.
Fonte: Archives of dermatological research
https://link.springer.com/article/10.1007/s00403-024-03529-5#citeas
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