Nei pazienti in prevenzione primaria il colesterolo LDL potrebbe essere meno importante di altri valori
Tra i pazienti in prevenzione primaria, il rischio più basso di mortalità a lungo termine sembra essere legato a valori […]
I disturbi della tiroide causano effetti significativi sul controllo glicemico e sul metabolismo dei lipidi, e possono avere un impatto sui valori di colesterolo e gli altri lipidi, secondo uno studio pubblicato su Cureus. “L’associazione tra ipotiroidismo e dislipidemia è un fatto consolidato. Noi abbiamo esplorato una eventuale correlazione tra il profilo tiroideo, lo stato glicemico e vari indici lipoproteici” spiega Ayan Banerjee, dello All India Institute of Medical Sciences, Patna, India, che ha diretto il gruppo di lavoro.
I ricercatori hanno valutato questa ipotetica associazione tra profilo tiroideo, stato glicemico e vari indici lipoproteici studiando 108 soggetti, di cui 37 normali (Gruppo I), e 71 con diabete mellito di tipo 2 (T2DM) (Gruppo II). Le caratteristiche basali dei due gruppi sono state confrontate per età, sesso, presenza di ipertensione, glicemia a digiuno e indice di massa corporea (IMC). Sono stati raccolti campioni di sangue dai pazienti, per analizzare l’emoglobina glicata (HbA1c) e il profilo lipidico, che includeva colesterolo totale (TC), trigliceridi (TG), colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) e colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C). Sono stati valutati anche l’ormone stimolante la tiroide (TSH) e la triiodotironina (fT3). È stata calcolata l’associazione tra profilo tiroideo, stato glicemico e vari indici lipoproteici.
Nei soggetti con T2DM erano presenti livelli significativamente più elevati di colesterolo totale, trigliceridi e LDL-C rispetto ai soggetti non diabetici. È stata osservata anche una correlazione positiva significativa tra TSH e TC nel gruppo di controllo normale, e sono state rilevate correlazioni positive significative per TG e LDL-C tra i soggetti non diabetici. Tra i pazienti con T2DM, il TSH era correlato positivamente in maniera significativa con i TG e il colesterolo LDL. Nello stesso gruppo, tra i rapporti lipidici, TG/HDL-C e LDL-C/HDL-C erano significativamente correlati al TSH. Inoltre, sono state riscontrate correlazioni positive significative tra TSH e HbA1c. FT3 ha mostrato una forte correlazione negativa con l’HbA1c tra i pazienti con T2DM.
Fonte : Cureus. 2024
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