Il colesterolo remnant è legato alla funzione cognitiva
In un campione di adulti cinesi di mezza età e anziani, un livello di colesterolo remnant (RC) più elevato è […]
La personalizzazione del controllo glicemico potrebbe essere utile nei pazienti con diabete e malattie cardiovascolari per limitare la mortalità, considerando che la relazione tra emoglobina glicata e mortalità per tutte le cause in questa popolazione non è lineare e ha una forma a U, secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports.
“Abbiamo approfondito l’associazione dei livelli basali di emoglobina glicata (HbA1c) con la mortalità per tutte le cause nei pazienti con malattie cardiovascolari (CVD) e diabete utilizzando i dati NHANES 1999-2014” afferma Jianhong Yu, del Zigong First People’s Hospital, Zigong, Cina, che ha guidato il gruppo di lavoro.
I ricercatori hanno esaminato 845 pazienti con CVD che avevano anche il diabete e li hanno seguiti per un follow-up mediano di 7,3 anni. Gli esperti hanno osservato un tasso di mortalità per tutte le cause del 22,60%. Esaminando l’associazione tra HbA1c e mortalità, i modelli di rischio proporzionale hanno determinato un’associazione non lineare. HbA1c come variabile continua non era associata alla mortalità. Tuttavia, è stata osservata un’associazione significativa quando HbA1c è stata classificata in base ai quartili. In particolare, dopo l’aggiustamento per potenziali fattori confondenti, rispetto ai partecipanti con livelli di HbA1c inferiori a 6,2%, i pazienti con livelli di HbA1c pari a 6,2-6,8% e a 6,9-7,6% presentavano rischi inferiori di mortalità per tutte le cause.
Ulteriori analisi statistiche hanno confermato la mancanza di un’associazione lineare e hanno suggerito una relazione a forma di U tra HbA1c e mortalità, con un valore target ottimale di HbA1c del 6,9%. Un aumento di una unità di HbA1c con HbA1c inferiore o uguale al 6,9% era predittivo di una riduzione del 55% della mortalità per tutte le cause rispetto a livelli di HbA1c superiori al 6,9%, che mostravano un aumento del rischio. “Tutto sommato, questi dati suggeriscono che la relazione tra HbA1c e mortalità per tutte le cause nei pazienti con malattie cardiovascolari e diabete non è lineare e ha una forma a U” concludono gli autori.
Fonte: Sci Rep. 2024
https://www.nature.com/articles/s41598-024-80116-8
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!