Gastrectomia mininvasiva e a cielo aperto come trattamento dei tumori gastrici: una revisione sistematica della letteratura ed una network meta-analisi di studi clinici

La gestione chirurgica ottimale del cancro gastrico è ancora oggetto di dibattito. Al fine di gettare luce sulla questione, un team di esperti ha svolto una meta-analisi di rete (NMA), basata su studi clinici randomizzati (RCT), che ha messo a confronto i risultati ottenuti mediante tre diversi approcci chirurgici per il trattamento del tumore dello stomaco: la gastrectomia a cielo aperto (OG), la gastrectomia laparoscopica assistita (LAG) e la gastrectomia robotica (RG).

Per raggiungere l’obiettivo, è stata eseguita una ricerca sistematica nelle principali banche dati elettroniche. La NMA è stata condotta seguendo le linee guida del Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses (PRISMA)-NMA. L’analisi statistica è stata svolta mediante l’utilizzo degli strumenti R e Shiny.

I risultati ottenuti includevano dati provenienti da ventidue RCT per un totale di 6890 pazienti. Nel complesso, il 49,6% dei pazienti era stato sottoposto a una LAG (3420/6890), il 46,6% a una OG (3212/6890) e il 3,7% a una RG (258/6890). Dall’analisi non è emersa una differenza significativa nei tassi di recidiva tra i pazienti sottoposti a LAG e quelli sottoposti a OG (odds ratio [OR] 1,09, intervallo di confidenza al 95% [CI] 0,77- 1,49). In modo simile, non sono state rilevate differenze significative nell’analisi della sopravvivenza globale (OS) tra i pazienti sottoposti a OG e quelli sottoposti a LAG (OS: OG, 87,0% [1652/1898] vs. LAG: OG, 87,0% [1650/1896]), con un OR di 1,02 (IC 95% 0,77-1,52) nella meta-analisi.

È importante notare che i pazienti sottoposti a LAG hanno presentato una riduzione della perdita di sangue intraoperatoria, delle incisioni chirurgiche, delle degenze ospedaliere postoperatorie e della morbilità post-resezione.

In conclusione, la gastrectomia laparoscopica assistita (LAG) ha dimostrato di ottenere risultati oncologici e chirurgici non inferiori alla gastrectomia a cielo aperto (OG), mentre gli esiti chirurgici ottenuti con LAG e RG sono apparsi simili. Alla luce di questi dati, sembra opportuno considerare l’impiego di approcci minimamente invasivi per la resezione del tumore maligno dello stomaco qualora le competenze del chirurgo e dell’ Istituto lo consentano.

Fonte: Ann Surg Oncol. 2023 

https://link.springer.com/article/10.1245/s10434-023-13654-6

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