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Fattori di rischio per mancata partecipazione alle visite nei bambini con asma
La mancata partecipazione alle visite ambulatoriali programmate rappresenta un problema significativo per i bambini affetti da asma. Non solo può […]
Interventi psicologici per l’asma nei bambini e negli adolescenti
Un gruppo di scienziati provenienti da Australia e Gran Bretagna ha pubblicato un articolo nel 2024 su The Cochrane Database of Systematic Reviews. La ricerca, che ha analizzato una serie di studi controllati randomizzati (RCT), aveva l’obiettivo di valutare l’efficacia degli interventi psicologici nel modificare gli esiti di salute e comportamentali nei bambini affetti da asma, confrontandoli con il trattamento abituale, con quello senza assistenza psicologica o con nessun trattamento.
Gli autori hanno preso in considerazione 24 studi che coinvolgevano 1.639 partecipanti, pubblicati nel periodo compreso tra il 1978 e il 2021. La maggior parte degli studi ha indicato che gli interventi psicologici hanno avuto un impatto positivo su sintomi di ansia, depressione, attacchi e sintomi dell’asma, uso di farmaci rispetto ai gruppi di controllo. Tuttavia, alcuni risultati sono stati vari e la valutazione della rilevanza clinica è risultata complessa. Le prove per tutti gli esiti – sintomi di ansia e depressione, visite mediche e attacchi d’asma, sintomi d’asma auto-segnalati, uso di farmaci, qualità della vita e eventi avversi/effetti collaterali sono state giudicate incerte a causa della diversità clinica, delle dimensioni campionarie ridotte, delle segnalazioni incomplete e del rischio di bias.
Di conseguenza, gli autori hanno concluso che le prove sono troppo limitate per suggerire che gli interventi psicologici possano ridurre la necessità di visite mediche o migliorare la qualità della vita. Nessuno degli studi ha riportato eventi avversi e la difficoltà nell’identificare componenti efficaci degli interventi è stata attribuita a una notevole eterogeneità. In futuro, gli studi e le ricerche sulle tecniche psicologiche dovrebbero adottare una standardizzazione degli esiti: l’uso di misure uniformi e procedure comuni per valutare gli effetti degli interventi psicologici faciliterebbe la comparazione tra diversi studi e consentirebbe una valutazione più accurata e affidabile dell’efficacia di tali tecniche.
Fonte: The Cochrane database of systematic reviews
https://www.cochranelibrary.com/cdsr/doi/10.1002/14651858.CD013420.pub2/full
