Da uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Yale, il rischio di sviluppare il melanoma cutaneo non risulta superiore tra gli individui con occupazioni all’aperto rispetto ai lavoratori in ambienti interni. Gli studiosi avevano l’obiettivo valutare criticamente la letteratura relativa all’esposizione professionale alla luce solare e al rischio di sviluppare la patologia alla pelle. Pertanto, hanno condotto una revisione sistematica, pubblicata nel 2023 su The Journal of surgical research, in cui hanno incluso quattordici articoli. Dai risultati dell’analisi non emergevano differenze nella probabilità di sviluppo del melanoma cutaneo in base all’appartenenza ai gruppi di occupazioni all’aperto o al chiuso.
Nel complesso, quindi, gli articoli esaminati non hanno riportato un aumento del rischio di sviluppare il melanoma cutaneo tra gli individui con occupazioni all’aperto. In futuro, saranno necessarie ulteriori indagini per determinare se esistono altri fattori di rischio legati all’attività lavorativa o allo stile di vita, per contribuire allo sviluppo di raccomandazioni di screening cutaneo personalizzate e migliorare la diagnosi precoce del melanoma.
Fonte: The Journal of surgical research
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0022480422006564?via%3Dihub
