
Trattamento chirurgico del melanoma: MMS o WLE?
Con l’obiettivo di esaminare gli esiti clinici dei pazienti con melanomi invasivi trattati con chirurgia micrografica di Mohs (MMS) rispetto […]
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto profondo su tutti gli ambiti della medicina, compresa la diagnosi e la gestione del melanoma cutaneo. Le restrizioni sanitarie, la paura del contagio e il rallentamento degli screening hanno inevitabilmente portato a ritardi diagnostici con conseguenze significative sulla prognosi di molti pazienti.
Una meta-analisi pubblicata su International journal of dermatology nel 2025 ha evidenziato un aumento del tasso di ulcerazione nei melanomi diagnosticati durante la pandemia, con un incremento del 44% rispetto al periodo pre-pandemico. Questo dato, preoccupante, riflette una diagnosi più tardiva, spesso in stadi avanzati della malattia, quando le opzioni terapeutiche sono più complesse e meno efficaci. Un altro dato rilevante riguarda lo spessore medio di Breslow, passato da 1,56 mm a 1,84 mm durante il periodo COVID-19. Anche se l’incremento potrebbe sembrare lieve, rappresenta un segnale chiaro: il ritardo nell’individuazione delle lesioni ha comportato una progressione della malattia. Questi ritardi diagnostici hanno implicazioni dirette sulla pratica clinica. Infatti, melanomi più spessi o ulcerati richiedono approcci aggiuntivi, come la biopsia del linfonodo sentinella, e trattamenti adiuvanti. Le informazioni evidenziano la necessità per i sistemi sanitari di adattarsi e garantire che i pazienti con condizioni come il melanoma continuino a ricevere cure tempestive, anche durante le crisi sanitarie globali. Sottolineano inoltre l’importanza di affrontare le preoccupazioni dei pazienti e migliorare l’accesso ai servizi dermatologici.
Pertanto, rafforzare la telemedicina, sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e rendere sicure le visite ambulatoriali anche durante le emergenze sono priorità essenziali per il futuro.
Fonte: International journal of dermatology
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/ijd.17401
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!