Sfide nella gestione del carcinoma ungueale nei fototipi IV-VI
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Uno studio pubblicato su Nature Medicine da ricercatori del Lawson Health Research Institute, Canada, ha evidenziato che il trapianto di microbiota fecale da donatori sani è sicuro e potrebbe migliorare la risposta all’immunoterapia nei pazienti con melanoma avanzato. La ricerca, uno studio di fase I è stata guidata da Saman Maleki, dell’Istituto canadese.
Secondo gli autori, l’immunoterapia è efficace, ma solo nel 40-50% dei pazienti. Precedenti ricerche hanno evidenziato che il microbiota umano può svolgere un ruolo nella risposta del paziente. Lo studio di fase I ha incluso 20 pazienti con melanoma a cui sono state somministrate 40 capsule di trapianto fecale per via orale in una singola sessione, una settimana prima di iniziare il trattamento immunoterapico.
Dai risultati è emerso che la combinazione di trapianto fecale e immunoterapia è una strategia sicura per i pazienti. Oltre al dato sulla sicurezza, che in genere è l’obiettivo della fase I della sperimentazione sull’uomo, il trial clinico ha evidenziato che il 65% dei pazienti che hanno mantenuto il microbioma dei donatori ha mostrato una risposta clinica al trattamento combinato. Cinque pazienti hanno manifestato eventi avversi e hanno interrotto il trattamento.
Il team ha già avviato uno studio di fase II che coinvolge due centri, in Ontario e in Quebec, per studiare la possibilità di sfruttare i trapianti fecali anche nel trattamento di altri tumori, tra cui il carcinoma a cellule renali, il cancro del pancreas e quello del polmone.
Fonte: Nature Medicine 2023
https://www.nature.com/articles/s41591-022-01698-2
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