Il collagene migliora i sintomi dell’artrosi del ginocchio
L’integrazione orale di collagene può alleviare significativamente i sintomi dell’artrosi del ginocchio, migliorando sia la funzionalità articolare che la gestione […]
Degli studiosi dell’Università di Hong Kong hanno effettuato una revisione della letteratura per fornire una sintesi dei risultati della ricerca sul tema della genetica, della genomica e dell’epigenetica per l’osteoartrite (OA) tra marzo 2021 e aprile 2022.
I risultati, pubblicati su Osteoarthritis and cartilage nel 2023 hanno evidenziato delle tendenze chiave, ad esempio, quella nel campo della genetica è la meta-analisi di coorti esistenti con una caratterizzazione genetica e fenotipica comparabile dell’OA; in particolare, la chiara definizione di sottofenotipi per aumentare la potenza genetica.
Inoltre, molti ricercatori si stanno rendendo conto della potenza dei big data e degli approcci multi-omici per ottenere conoscenze molecolari sull’OA. Questo ha aperto le porte ad approcci innovativi per includere dati trascrittomici ed epigenetici, come i loci dei tratti quantitativi (QTL). Il team di scienziati, analizzando la letteratura, ha riscontrato che l’epigenetica è un tema caldo, e che c’è un’impennata di studi relativi al ruolo dei miRNA e degli RNA lunghi non codificanti sulla biologia e sulla patologia della cartilagine.
Gli autori definiscono i risultati “entusiasmanti”; il loro lavoro può, infatti, essere utile per cogliere tutte le novità in questo campo e raggiungere lo scopo più importante: la prevenzione della patologia e il progresso nel suo trattamento.
Fonte: Osteoarthritis and cartilage
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1063458423007252?via%3Dihub
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