Sfide nella gestione del carcinoma ungueale nei fototipi IV-VI
Un team di ricerca statunitense ha messo in luce le complessità e le sfide del carcinoma a cellule squamose dell’unità […]
I risultati di uno studio statunitense pubblicato su Journal of cancer education nel 2023 suggeriscono che gli interventi contenenti strategie multiple di comunicazione del rischio di tumore della pelle hanno il potenziale di favorire cambiamenti di comportamento a favore della salute in una popolazione di giovani adulti a rischio. Gli autori dello studio avevano l’obiettivo di esaminare l’impatto unico e combinato di fotografie personalizzate delle radiazioni ultraviolette (UV), dei test genetici per il rischio tumore alla pelle ed educazione alla sua prevenzione. Per fare ciò hanno condotto uno studio randomizzato controllato assegnando i partecipanti in modo casuale a quattro gruppi differenti:
Hanno poi valutato l’uso della protezione solare, il grado di abbronzatura e le scottature al basale, subito dopo l’intervento e un mese dopo. Dai dati registrati è emerso che specialmente l’intervento combinato, comprendente foto UV e test genetico, può avere effetti positivi sugli atteggiamenti di prevenzione tenuti dai giovani. Pertanto, gli interventi con strategie di comunicazione del rischio di tumore della pelle sono promettenti per far aderire la popolazione a rischio ai metodi raccomandati per prevenire la malattia.
Fonte: Journal of cancer education: the official journal of the American Association for Cancer Education
https://link.springer.com/article/10.1007/s13187-022-02232-1
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