Problemi di carie con l’artrite reumatoide
Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato su Journal of clinical medicine nel 2023, la prevalenza della carie dentale nei […]
Tra i pazienti con artralgia e psoriasi, l’8,4% è a rischio di andare incontro a progressione verso artrite psoriasica. Di questi, uno su tre sviluppa artrite psoriasica a un anno. È la conclusione cui è arrivato uno studio condotto da un gruppo coordinato da Baraliakos Xenofon, della Ruhr-University di Bochum, in Germania, che ha identificato anche le principali variabili predittive per questa progressione. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Rheumatology.
L’invio dei pazienti dalla dermatologia alla reumatologia a causa della psoriasi è inutilmente ritardato. Spesso i sintomi muscoloscheletrici sono il primo motivo per cui si prenota una visita. Il team ha voluto stimare la percentuale di artralgia con rischio di progressione (ARP-PsA) e identificare i fattori prognostici clinici, di laboratorio e di imaging della progressione della PsA all’interno del gruppo ARP-PsA in un periodo di follow-up di un anno.
Per l’indagine, 1.419 pazienti sono stati inclusi in un programma di valutazione dell’artralgia, con i criteri ARP-PsA definiti come artralgia con psoriasi e/o anamnesi familiare di psoriasi. Sono state analizzate, inoltre, le caratteristiche iniziali ed è stata valutata la progressione verso la PsA a un anno. Complessivamente, l’8,4% ha soddisfatto i criteri ARP-PsA e il 29% di questo sottogruppo ha sviluppato PsA a un anno. Le differenze iniziali tra coloro che hanno sviluppato PsA e coloro che non l’hanno fatto includevano anamnesi familiare, durata della psoriasi, gravità del dolore, conteggio delle articolazioni coinvolte e risultati di radiografia ed ecografia.
Fonte: Rheumatology 2024
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