Studio rivela tendenze e prognosi nell’angiosarcoma cutaneo

Uno studio condotto da un team di scienziati statunitensi ha portato alla luce importanti scoperte sull’angiosarcoma cutaneo (cAS), offrendo preziose indicazioni per i medici impegnati nella gestione di questa rara ma impegnativa patologia.

Pubblicati su Dermatologic Surgery, i risultati dello studio del 2024 evidenziano una serie di trend significativi. In primo luogo, si è osservato che l’angiosarcoma cutaneo colpisce più frequentemente gli uomini anziani, con una predilezione particolare per il cuoio capelluto. La ricerca, che ha incluso 1500 casi di cAS, ha rivelato che la metastasi si è verificata nel 36,3% dei casi, sottolineando la necessità di una diagnosi precoce e di un trattamento tempestivo. Inoltre, la sopravvivenza aggregata a 5 anni è stata del 31,6%, con una mediana di sopravvivenza di 25 mesi. Un altro dato interessante è che i pazienti con il sottotipo associato alla radioterapia hanno registrato una sopravvivenza a 5 anni del 48,8%, mentre quelli con il sottotipo di Stewart-Treves hanno mostrato la peggiore sopravvivenza, con solo il 21,6%. Questi dati sottolineano l’importanza di una valutazione accurata del tipo di cAS e di un trattamento personalizzato. L’analisi multivariata ha confermato l’impatto significativo di vari fattori, tra cui il genere, il gruppo di età, il sottotipo della malattia, la modalità di trattamento e la presenza di metastasi alla presentazione, sugli esiti di sopravvivenza.

In definitiva, questo studio rappresenta una risorsa fondamentale per i clinici che si trovano ad affrontare l’angiosarcoma cutaneo, offrendo una panoramica dettagliata delle tendenze demografiche, dei fattori prognostici e delle opzioni di gestione.

Fonte: Dermatologic surgery

https://journals.lww.com/dermatologicsurgery/abstract/9900/cutaneous_angiosarcoma_subtypes__a_quantitative.738.aspx

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