
Medicina generale. Arrivano 900 borse di formazione in più all’anno fino al 2025. Il Ministro Speranza firma il decreto
“Ho appena firmato il decreto che finanzia 900 borse di formazione aggiuntive ogni anno, da qui al 2025, per i […]
‘Così eviteremmo affollamento aule e valuteremmo con maggior completezza quelli che poi saranno i medici del futuro’
Didattica a distanza per il primo anno al posto del test d’ingresso per entrare alla facoltà di Medicina. È la proposta lanciata da Francesco Fedele, ordinario di Cardiologia all’Università La Sapienza di Roma ospite oggi del Salone della Giustizia.
“Parlando di risorse, di carenza di personale – dice Fedele – abbiamo visto finalmente che si può anche fare didattica a distanza e allora perché non pensiamo anche all’ammissione a Medicina invece di fare quei 60 quiz per cui uno entra e ha il ‘Green pass’ fino alla stabilizzazione? Cerchiamo di aprire a tutti – è la sollecitazione del docente universitario – con un sistema alla francese: il primo anno ho un insegnamento a distanza quindi nessun problema di affollamento delle aule e intanto la possibilità di valutare con maggior completezza quelli che poi saranno i medici del futuro senza questo imbuto eccessivo iniziale che poi non valuta bene. Questo – conclude – potrebbe essere uno spunto che nella tragedia della pandemia ci dà un punto di rinnovamento”.
Fonte: Adnkronos Salute