Telemedicina: può essere efficace per il controllo del colesterolo LDL

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Medical Internet Research, interventi dietetici basati sulla telemedicina si dimostrano promettenti nell’affrontare i fattori di rischio cardiovascolare, in particolare per il controllo del colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C). “Durante la pandemia di COVID-19 sono stati raccomandati interventi dietetici basati sulla telemedicina per la gestione delle malattie cardiovascolari (CVD); tuttavia, i dati riguardanti la loro efficacia e la fattibilità sono limitati” spiega Rupal Trivedi, della University of Georgia, Athens, Georgia, USA, primo nome del lavoro.

Per approfondire la situazione, i ricercatori hanno cercato di valutare questi due elementi tramite gli studi presenti in letteratura, utilizzando i database PubMed, Cochrane Library, Web of Science e ClinicalTrials.gov. Per valutare l’efficacia dell’intervento, il peso, l’indice di massa corporea (IMC), la pressione arteriosa sistolica e diastolica, e i livelli di colesterolo totale, colesterolo lipoproteico a bassa densità, colesterolo lipoproteico ad alta densità, trigliceridi e glucosio nel sangue sono stati confrontati in gruppi di pazienti gestiti con telemedicina e con cure abituali (UC). La fattibilità è stata determinata attraverso il numero di partecipanti conservati nei due gruppi.

Nell’analisi sono stati inclusi un totale di 13 studi randomizzati con 3.013 partecipanti per valutare l’efficacia e la fattibilità degli interventi dietetici basati sulla telemedicina tra gli individui con malattie cardiovascolari. I partecipanti avevano un’età media di 61,0 anni e il 18,5% (n=559) erano donne. Circa un terzo degli studi erano stati condotti negli Stati Uniti (n=4, 31%). Gli studi inclusi hanno utilizzato interventi telefonici, app, SMS, media audiovisivi o siti web. Dei 13 studi inclusi, tre erano di alta qualità, nove di qualità moderata e solo uno di bassa qualità. Le stime aggregate hanno mostrato che la pressione sanguigna sistolica e il colesterolo lipoproteico a bassa densità erano significativamente migliorati tra gli individui con CVD come risultato di interventi dietetici basati sulla telemedicina rispetto alle cure abituali. Non è stata invece rilevata alcuna differenza significativa in termini di efficacia per peso, IMC e livelli di pressione arteriosa diastolica, colesterolo totale, lipoproteine ad alta densità e trigliceridi. Inoltre, non si sono viste differenze significative tra la fattibilità degli interventi basati sulla telemedicina rispetto a quelli standard di cura.

Fonte: J Med Internet Res. 2024

https://www.jmir.org/2024/1/e49178

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