La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di […]
L’aterosclerosi rappresenta la condizione principale alla base delle patologie che colpiscono il cuore e il sistema vascolare e provoca un elevato numero di decessi in tutto il mondo.
La comparsa delle manifestazioni arteriosclerotiche è favorita da numerosi fattori ben conosciuti tra i quali il fumo, l’ipertensione arteriosa, il diabete mellito.
Così come l’aterosclerosi, anche la malattia renale cronica (CKD) costituisce un ulteriore importante problema di salute generale a livello planetario ed è correlata a una rilevante mortalità e morbilità oltre a comportare pesanti costi sanitari.
Almeno in parte, la CKD presenta fattori di rischio in comune con l’aterosclerosi e le malattie cardiovascolari, ad esempio l’elevata pressione arteriosa cronica e il diabete mellito. Inoltre, la CKD costituisce di per se stessa un elemento che predispone chi ne soffre a sviluppare patologie cardiovascolari con maggiore probabilità rispetto alla popolazione generale oltre ad aggravare la situazione arteriosclerotica già a partire dalle fasi iniziali.
Anastasia V Poznyak e i suoi collaboratori hanno elaborato una revisione sistematica della letteratura specifica allo scopo di sintetizzare i dati disponibili relativi alla situazione arteriosclerotica in pazienti con malattia renale cronica. Gli Autori mettono in risalto le caratteristiche peculiari che contraddistinguono l’associazione di queste due condizioni morbose.
Fonte: Biomedicine. 2022
https://www.mdpi.com/2227-9059/10/9/2094/htm