Secondo uno studio pubblicato su European journal of orthopaedic surgery & traumatology: orthopedie traumatology nel 2023 il tasso di re-intervento risulta più elevato nell’artroscopia rispetto all’artrotomia per il trattamento dell’artrite settica della spalla. Gli autori hanno condotto una revisione sistematica e meta-analisi che ha incluso nove studi per un totale di 5.643 pazienti. L’età media variava da 55,6 a 75,5 anni e il tempo di follow-up era compreso tra 1 e 41 mesi. Dai dati analizzati, il tasso di re-intervento risultava più elevato per la reinfezione in qualsiasi momento dopo l’artroscopia iniziale rispetto all’artrotomia (odds ratio 2,61 -intervallo di confidenza al 95% 1,04, 6,56). Tuttavia, i ricercatori hanno anche riscontrato una marcata eterogeneità tra gli studi (I2 = 78,8%), comprese le tecniche chirurgiche e alcuni dati mancanti.
Pertanto, il tasso di re-intervento sembrerebbe più elevato con l’artroscopia rispetto all’artrotomia per il trattamento dell’artrite settica nativa della spalla negli adulti. A causa della qualità scarsa delle prove e della marcata eterogeneità tra gli studi inclusi, in futuro occorrerà effettuare ulteriori studi che riescano a superare le limitazioni di quelli precedenti.
Fonte: European journal of orthopaedic surgery & traumatology : orthopedie traumatology
https://link.springer.com/article/10.1007/s00590-023-03495-0
