Dopo il Covid l’Oms Europa lancia la prima rete paneuropea per il controllo delle malattie
L’Oms Europa ha lanciato congiuntamente la Rete paneuropea per il controllo delle malattie (Ndc) con l’Agenzia per la […]
Il Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus-2 (SARS-CoV-2), responsabile della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19), costituisce una grave minaccia per la salute pubblica globale. Di conseguenza, numerosi studi sono stati condotti sulle cause e la diffusione di questa malattia, investigando al contempo la possibile presenza contemporanea di infezioni dovute ad altri patogeni virali e batterici.
Le infezioni respiratorie predispongono i pazienti a co-infezioni con conseguente aumento della gravità della malattia e del tasso di mortalità. Per prevenire e trattare tali co-infezioni batteriche e quelle secondarie nei pazienti affetti da SARS-CoV-2, sono stati utilizzati numerosi tipi di antibiotici.
Anche se questi farmaci non agiscono direttamente contro il coronavirus, le infezioni respiratorie virali spesso sfociano in polmoniti batteriche e, in alcuni casi, è possibile che i pazienti muoiano a causa di tali patologie infettive piuttosto che per il virus stesso. Di conseguenza, la co-infezione batterica e l’infezione batterica secondaria sono considerate fattori di rischio cruciali per la gravità e il tasso di mortalità di COVID-19. Un team di esperti ha condotto una revisione nella quale viene offerta una panoramica sulle co-infezioni batteriche e su quelle secondarie in alcune infezioni virali respiratorie di rilievo significativo, in particolare la COVID-19.
Fonte: Curr Microbiol. 2023
https://link.springer.com/article/10.1007/s00284-023-03315-y