Osteoartrite della mano: l’efficacia della riabilitazione

La riabilitazione basata sull’esercizio può migliorare il dolore, la funzionalità, la rigidità e la forza di presa nelle persone con osteoartrite della mano (OA) nel breve termine; tuttavia, i benefici potrebbero non mantenersi nel lungo termine. Lo ha evidenziato una recente meta-analisi uscita nel 2024 su The Journal of orthopaedic and sports physical therapy.

La ricerca aveva l’obiettivo di indagare l’efficacia dei programmi di riabilitazione basati sull’esercizio, confrontandoli con programmi alternativi o con l’assenza di trattamento. Gli autori dello studio hanno incluso 14 trial randomizzati controllati con un totale di 1341 partecipanti. I risultati hanno evidenziato che, nel breve termine, cioè per un periodo inferiore alle 24 settimane, la riabilitazione basata sull’esercizio fisico ha migliorato il dolore (13 studi; SMD = -0,65; IC 95%: -1,06, -0,25), la funzionalità (11 studi; SMD = -0,35; IC 95%: -0,54, -0,15) e la forza di presa (14 studi; SMD = 0,21; IC 95%: 0,03, 0,38). Inoltre, ha avuto un effetto benefico nel ridurre la rigidità (7 studi; SMD = -0,33; IC 95%: -0,51, -0,16). Tuttavia, la certezza che l’esercizio migliorasse la forza di forza di presa e la qualità della vita è risultata bassa. Secondo i dati disponibili, non ci sono prove forti che la riabilitazione basata sull’esercizio continui a migliorare il dolore, la funzione e la rigidità nel lungo termine, cioè oltre le 24 settimane.

Gli esperti concludono, quindi, che la riabilitazione basata sull’esercizio fisico può migliorare il dolore, la funzione fisica, la rigidità e la forza di presa nelle persone con OA della mano nel breve termine; mentre, i benefici non sono stati mantenuti nel lungo termine.

Fonte: The Journal of orthopaedic and sports physical therapy

https://www.jospt.org/doi/10.2519/jospt.2024.12241

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