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Osteoartrite dell’anca: allenamento di resistenza vs. esercizio neuromuscolare
Secondo uno studio multicentrico danese del 2024 uscito su Annals of internal medicine, l’allenamento di resistenza progressivo (PRT) non è superiore all’esercizio neuromuscolare (NEMEX) per migliorare le performance funzionali nei pazienti con osteoartrire dell’anca (OA).
Gli autori del trial randomizzato controllato hanno incluso 160 partecipanti con diagnosi clinica di OA dell’anca e assegnati casualmente a PRT (n = 82) o NEMEX (n = 78). Dopo 12 settimane di allenamento con due sessioni di gruppo supervisionate di un’ora ciascuna a settimana, i partecipanti di entrambi i gruppi hanno ottenuto risultati simili nel 30-second chair stand test, riuscendo a fare in media 1,5 alzate in più rispetto all’inizio.
Per quanto riguarda il dolore, i partecipanti che hanno svolto PRT hanno riportato un miglioramento medio di 8,6 punti nella scala HOOS (Hip Disability and Osteoarthritis Outcome Score), mentre quelli che hanno eseguito NEMEX hanno ottenuto un miglioramento di 9,3 punti. Anche in questo caso, non c’era una differenza significativa tra i due gruppi. Infine, per la qualità della vita, il gruppo PRT ha mostrato un minimo effetto in più, con un miglioramento medio di 8,0 punti, mentre il gruppo NEMEX ne ha ottenuto uno di 5,7 punti.
Questo porta alla conclusione che né il PRT né il NEMEX sono superiori l’uno all’altro per migliorare le performance funzionali o alleviare i sintomi dell’OA; entrambi offrono, infatti, vantaggi significativi per i pazienti.
Fonte: Annals of internal medicine
https://www.acpjournals.org/doi/10.7326/M23-3225
