La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di […]
Il nuovo cemento al silicato di calcio a presa rapida è un nuovo biomateriale promettente per la terapia della polpa vitale nei molari permanenti immaturi, che consente la formazione completa delle radici nel tempo con l’apicogenesi. I medici devono quindi essere consapevoli dell’importanza del restauro definitivo immediato, della corretta sigillatura e dell’isolamento nella terapia della polpa vitale.
Perciò, gli esperti hanno studiato e confronto i risultati ottenuti dalla terapia della polpa vitale dopo la pulpotomia completa nei primi molari permanenti immaturi, durante il trattamento della carie, utilizzando un nuovo cemento al silicato di calcio a presa rapida (Novel CSC) rispetto a MTA.
I pazienti, bambini di età compresa tra i 6 e gli 8 anni, che hanno ricevuto la pulpotomia del primo molare permanente immaturo utilizzando un nuovo strato di CSC (Protooth) o due strati di MTA a presa lenta (MTA Angelus) ricoperti di vetroionomero, sono stati richiamati dopo 2 anni per effettuare una valutazione radiografica e clinica.
Gli effetti derivanti dal tipo di cemento, l’età, il sesso, la conformazione della mascella, il tipo di anestesia e il tipo di restauro sono stati valutati sul successo clinico della pulpotomia e sulla formazione continua delle radici come risultato del trattamento.
Il nuovo CSC ha evidenziato un tasso di successo clinico significativamente più alto rispetto a MTA; infatti, i denti restaurati con corone in acciaio inossidabile dopo pulpotomia e trattamenti eseguiti in anestesia generale hanno mostrato un effetto significativo sull’esito del trattamento in contrasto con l’età, il sesso e il tipo di mascella, favorendo l’utilizzo del nuovo biomateriale.
Fonte: Journal of Dentistry