La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pain, il fatto che un paziente con dolore abbia una diagnosi di […]
Un tipo sottoutilizzato di chirurgia del ginocchio nei pazienti più giovani, chiamato osteotomia tibiale alta, ha mostrato un notevole successo nel ridurre la necessità di sostituzione totale del ginocchio, secondo una nuova ricerca.
Si tratta di un intervento effettuato nelle prime fasi dell’osteoartrosi del ginocchio. Uno dei suoi obiettivi è quello di prevenire o ritardare la necessità di una sostituzione dell’articolazione.
La sostituzione totale del ginocchio è spesso eseguita su pazienti anziani con malattia allo stadio finale e mobilità limitata. In Canada, dove è stato condotto lo studio, i tassi di sostituzione totale del ginocchio sono alti e in aumento, mentre quelli di osteotomia tibiale alta sono bassi e in diminuzione. C’è la percezione che quest’ultima non sia giustificata se l’articolazione sarà sostituita subito dopo. I risultati di questo nuovo studio contraddicono questa credenza.
Dei pazienti coinvolti nel lavoro che hanno subito un’osteotomia tibiale alta, il 95% non ha avuto bisogno di una sostituzione totale del ginocchio a 5 anni e per il 79% non è stata necessaria nemmeno a 10 anni.
La procedura, ricordano gli autori dello studio, è particolarmente adatta alle persone più giovani, con danni articolari meno gravi e che possono essere più attive fisicamente.
Fonte: Canadian Medical Association Journal