La depressione come comorbilità in pazienti con dolore influisce sul giudizio degli osservatori
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Secondo uno studio pubblicato su JMIR Mhealth Uhealth, utilizzare WeChat nel follow-up della malattia coronarica cronica non migliora l’aderenza ai farmaci cardioprotettivi rispetto al metodo tradizionale, ma ha un effetto positivo sul miglioramento dello stile di vita, come smettere di bere e fumare, e può essere utile come supplemento al follow-up ospedaliero di comunità.
“Per le persone con malattia coronarica è importante avere una riabilitazione cardiaca e un programma di prevenzione secondaria. Ultimamente si è visto che utilizzare WeChat è utile per il follow-up e la gestione delle malattie croniche. Per questo abbiamo cercato di valutare l’efficacia di una telemedicina ospedaliera basata su WeChat rispetto a un follow-up ospedaliero di comunità convenzionale” spiega Boqun Shi, della Chinese Academy of Medical Sciences e del Peking Union Medical College, in Cina, primo nome dello studio.
I ricercatori hanno studiato 1.424 pazienti con malattia coronarica stabile tra settembre 2018 e settembre 2019. Ai follow-up di un mese, tre mesi, sei mesi e 12 mesi, i partecipanti hanno ricevuto consigli su uno stile di vita sano e sui farmaci. In seguito, il gruppo di controllo è stato seguito in ambulatorio in quattro ospedali comunitari separati, mentre il gruppo di intervento ha avuto visite di follow-up attraverso la telemedicina basata su WeChat. L’endpoint principale era l’aderenza al farmaco, che è stata definita come la compliance del partecipante nell’assunzione di tutti e quattro i farmaci cardioprotettivi, ovvero antiaggregante, beta-bloccanti, statine e inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina o bloccante del recettore dell’angiotensina.
A un anno, l’88,0% dei pazienti nel gruppo di intervento e il 91,8% di quelli nel gruppo di controllo avevano dati di follow-up di successo. Gli esperti non hanno trovato alcun vantaggio evidente nell’aderenza ai farmaci cardioprotettivi nel gruppo di intervento, mentre hanno trovato che in tale gruppo è migliorata la cessazione del fumo, ed è diminuito il consumo di alcol.
Fonte: JMIR Mhealth Uhealth. 2021