Combattere lo stigma associato ad HIV attraverso interventi educativi diffusi in contesti sanitari

Per combattere lo stigma associato all’infezione da HIV, gli interventi educativi dovrebbero essere implementati ampiamente, soprattutto in contesti sanitari. È quanto evidenziano, su Risk Management and Healthcare Policy, Oktay Yapici e Yesim Caglar, della Balikesir University, in Turchia. Secondo i due ricercatori, le azioni future potrebbero includere l’integrazione di programmi ad hoc nella formazione degli operatori sanitari, iniziative di educazione dei pazienti e sensibilizzazione della comunità.

Scopo dello studio era valutare l’impatto degli interventi educativi sulla conoscenza e gli atteggiamenti nei confronti dell’HIV/AIDS, con l’obiettivo di ridurre lo stigma. Per l’indagine è stato condotto uno studio epidemiologico che ha valutato la conoscenza e gli atteggiamenti nei confronti dell’HIV/AIDS utilizzando una scala a cinque punti. I partecipanti includevano persone con infezione, i loro genitori e operatori sanitari. Dopo aver completato un questionario pre-test, i partecipanti hanno ricevuto informazioni scritte da uno specialista su HIV/AIDS, in particolare su prevalenza, trasmissione, prevenzione e trattamento secondo le linee guida dell’OMS. Successivamente, è stato somministrato un post-test per valutare i cambiamenti nella conoscenza e negli atteggiamenti. La ricerca ha coinvolto 388 partecipanti di età media pari a 34 anni, di cui il 48,7% di uomini. Dall’analisi è emerso che l’istruzione ha aumentato in modo significativo la conoscenza dell’HIV/AIDS e ha migliorato gli atteggiamenti empatici e di accettazione nei confronti degli individui che vivono con l’HIV (p<0,05).

Fonte: Risk Manag Healthc Policy 2024

https://www.dovepress.com/the-relationship-between-hivaids-knowledge-and-stigmatizing-attitudes–peer-reviewed-fulltext-article-RMHP

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