Dopo il Covid l’Oms Europa lancia la prima rete paneuropea per il controllo delle malattie
L’Oms Europa ha lanciato congiuntamente la Rete paneuropea per il controllo delle malattie (Ndc) con l’Agenzia per la […]
Indagini in corso sulle 2 varianti brasiliane, possibile maggiore contagiosità e capacità di eludere anticorpi
Corre la variante inglese del coronavirus Sars-CoV-2 (VOC 202012/01). Ad oggi – informa l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo report settimanale sull’andamento di Covid-19, aggiornato al 17 gennaio – il mutante è stato segnalato in 60 Paesi di tutte e 6 le regioni Oms: 10 nazioni in più rispetto all’ultimo rapporto del 12 gennaio. Salgono anche i Paesi che registrano casi della cosiddetta variante sudafricana (501Y.V2), segnalata 3 nuove nazioni per un totale di 23 Paesi in 4 regioni Oms su 6. Entrambi i mutanti mostrano una maggiore contagiosità rispetto al virus originario.
L’Agenzia delle Nazioni Unite per la sanità ricorda inoltre che sono emerse due varianti brasiliane, denominate P.1 e B.1.1.28. “Attualmente sono disponibili poche informazioni per valutare se per effetto di queste nuove varianti ci sono cambiamenti nella trasmissibilità o nella gravità dell’infezione – si legge nel report – Tuttavia, considerando che presentano mutazioni simili a quelle osservate in VOC202012/01 e 501Y.V2, che hanno mostrato una maggiore trasmissibilità e potenziali impatti sulla neutralizzazione degli anticorpi, sono necessarie ulteriori indagini, già in corso”.
Nell’ultima settimana -6% casi e +9% morti, oltre 93 mln totale contagi con più di 2 mln di morti
Nell’ultima settimana – riporta l’Oms – sono stati segnalati nel mondo 4,7 milioni di nuovi casi di infezione da Sars-CoV-2, con un calo del 6% rispetto alla settimana precedente, per un totale di oltre 93 milioni di contagi da inizio pandemia. I nuovi decessi sono invece aumentati del 9%, a un “livello record” di 93mila, portando il bilancio complessivo delle vittime di Covid-19 a più di 2 milioni.
Americhe, Europa e Sudest asiatico hanno mostrato una flessione dei nuovi casi (in particolare l’Europa che riporta un calo del 15%), mentre Mediterraneo orientale, Africa e Pacifico occidentale hanno riportato una crescita dei nuovi positivi (specie la regione Pacifico occidentale con un +14%). Le morti sono aumentate invece in tutte le regioni.
I 5 Paesi che nell’ultima settimana hanno registrato il maggior numero di casi sono gli Usa (1.583.237 casi, -11%), il Brasile (379.784 casi, +21%), il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (339.952 casi, -19%), la Federazione Russa (166.255 casi, +1%) e la Francia (125.279 casi, +2%).
Fonte: Adnkronos Salute