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Analisi della correlazione tra asma e rischio di cancro del polmone
Negli ultimi vent’anni, studi basati sulla popolazione hanno mostrato un aumento dell’associazione tra asma e rischio di cancro del polmone, […]
Asma grave aumenta il rischio di infarto e ictus: un nuovo studio
“Le forme più gravi di asma sono associate ad un maggior numero di malattie cardiovascolari e di eventi cardiovascolari”, ha affermato Tattersall, l’autore principale dello studio pubblicato sul “Journal of the American Heart Association” nel 2022. Questo mostra che i soggetti affetti da asma persistente presentano livelli più elevati di infiammazione e di placche nelle arterie, che possono aumentare il rischio di infarto o ictus.
Si chiama MESA, acronimo di Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis, ed ha arruolato 5.029 partecipanti di età media pari a 61,6 anni (deviazione standard=10,0). Il 26% era afroamericano, il 23% ispanico, il 12% cinese e il 53% del gruppo era di sesso femminile. Gli autori hanno classificato i partecipanti alla coorte di questa analisi come affetti da “asma persistente”, “asma intermittente” o “non affetti da asma”.
L’analisi ha rilevato che il 67% dei partecipanti con asma persistente, il 49,5% di quelli con asma intermittente e il 50,5% dei partecipanti senza asma presentavano placche a livello della carotide (total plaque score [TPS]:2,08 [2,35] vs 1,25 [1,76] vs 1,29 [1,80]). Inoltre, anche la presenza di numero di placche cambiava: i primi avevano in media due placche carotidee, i secondi e i terzi circa una. I partecipanti con asma persistente, rispetto ai partecipanti senza asma, oltre a presentare una probabilità quasi doppia di avere placche nelle arterie carotidi, registravano livelli più alti di IL-6 (1,89 [1,61] pg/mL vs 1,52 [1,21] pg/mL; P=0,02).
Pertanto, i risultati mostrano che i partecipanti con asma persistente avevano un carico di placca carotidea più elevato e livelli più alti di biomarcatori infiammatori, rispetto ai partecipanti senza asma. Inoltre, l’aumento del rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica tra i soggetti con asma persistente può essere multifattoriale.” Affrontare i fattori di rischio cardiovascolare modificando lo stile di vita e il comportamento può essere un potente strumento di prevenzione per i pazienti con forme più gravi di asma”, conclude Tattersall.
Fonte: Persistent Asthma Is Associated With Carotid Plaque in MESA. Journal of the American Heart Association, 11(23), e026644.
https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/JAHA.122.026644
