L’acido ellagico (EA) è un polifenolo estratto da diversi vegetali e frutti, tra questi la peonia, il lampone, la chebula, il gheriglio di noce, la mirra, la foglia di nespolo, la corteccia di melograno, il quisquito. Questo composto possiede molteplici proprietà farmacologiche: antitumorali, antiossidanti, antinfiammatorie, antimutazione, antibatteriche e antiallergiche.
Numerosi studi hanno dimostrato l’effetto antitumorale dell’acido ellagico contro diversi tipi di neoplasie, ad esempio il cancro dello stomaco, del fegato, del pancreas, della mammella, del colon-retto e del polmone. I suoi meccanismi di azione includono l’induzione dell’apoptosi e dell’autofagia delle cellule tumorali, l’inibizione della loro proliferazione e delle metastasi e l’influenza sulla riprogrammazione metabolica del tumore.
Il meccanismo molecolare dell’acido ellagico coinvolge diverse vie di segnalazione, come VEGFR-2, Notch, PKC e COX-2, che inibiscono la proliferazione delle cellule tumorali. Altre vie coinvolte includono PI3K/Akt, JNK (cJun), la via mitocondriale, Bcl-2/Bax, TGF-β/Smad3, MMP SDF1α/CXCR4, che inducono l’apoptosi, bloccano l’EMT e inibiscono la metastasi e l’invasione delle cellule tumorali.
Nonostante gli effetti promettenti, l’analisi del meccanismo antitumorale dell’acido ellagico è però ancora carente. Un gruppo di esperti ha svolto una revisione sistematica della letteratura dedicata a questo argomento per esaminare i progressi della ricerca sugli effetti antitumorali e sui meccanismi d’azione di questo composto. L’obiettivo degli Autori è quello di offrire riferimenti e basi teoriche per l’ulteriore sviluppo e l’applicazione dell’acido ellagico come trattamento contro il cancro.
Biomed Pharmacother. 2023
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S075333222300923X?via%3Dihub
