Covid. Prosegue la frenata del virus: scendono incidenza e indice Rt

Prosegue la frenata del virus. L’incidenza scende a 296 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 375 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti sono in discesa le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 3,2% rispetto al 3,4% della scorsa settimana.

Sale invece il numero dei pazienti in Area non critica che si attestano al 14,8% rispetto al 14,5% della settimana precedente. In discesa dell’indice Rt che si attesta a 0,98 rispetto all’1,1 della precedente rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Iss.

Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:

In calo l’incidenza settimanale a livello nazionale: 296 ogni 100.000 abitanti (09/12/2022 -15/12/2022) vs 375 ogni 100.000 abitanti (02/12/2022 -08/12/2022);

Nel periodo 23 novembre–6 dicembre 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,98 (range 0,94-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e appena sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sostanzialmente stabile e anch’esso appena sotto la soglia epidemica: Rt=0,98 (0,96-1,01) al 28/11/2022 vs Rt=0,99 (0,97-1,02) al 28/11/2022.

Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 15 dicembre) vs il 3,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 08 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 14,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 15 dicembre) vs il 14,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 08 dicembre).

Una Regione è classificata a rischio alto per molteplici allerte di resilienza ai sensi del DM del 30 aprile 2020; dieci sono a rischio moderato e dieci classificate a rischio basso. Diciassette Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Cinque Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.

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