Divario tra salute e longevità si allarga a livello globale
Uno studio pubblicato su JAMA Network evidenzia una crescente discrepanza tra la durata della vita (lifespan) e la durata della […]
Una recente revisione sistematica, pubblicata nel 2023 sulla rivista Expert Review of Respiratory Medicine, ha confermato la presenza di una compromissione della funzione endoteliale nei pazienti affetti da BPCO rispetto ai controlli senza questa patologia respiratoria. Sia la vasodilatazione endotelio-dipendente che quella indipendente risultano compromesse, suggerendo che le alterazioni nella funzione endoteliale nella BPCO coinvolgano sia le cellule endoteliali che le cellule muscolari lisce vascolari.
La ricerca, condotta in diversi centri nei Paesi Bassi, Belgio e Svezia, ha coinvolto 34 studi con un totale di 1365 pazienti BPCO e 617 controlli. L’analisi aggregata ha evidenziato una significativa riduzione della dilatazione endoteliale dipendente (-2,33%; IC al 95% -3,30/-1,35; p < 0,001) e indipendente (-3,11%; IC al 95% -5,14/-1,08; p = 0,003) nei pazienti con BPCO rispetto ai controlli sani. L’analisi di meta-regressione ha individuato che età avanzata, maggiore gravità dell’ostruzione delle vie aeree e abitudine al fumo sono fattori significativamente associati a un deterioramento della funzione endoteliale. Nonostante vari interventi farmacologici e di stile di vita abbiano cercato di migliorare la funzione endoteliale nella BPCO, i risultati sono discordanti e mancano dati a lungo termine.
Dato l’importante impatto della disfunzione endoteliale nella BPCO e la sua correlazione con la morbilità cardiovascolare, è imperativo concentrarsi maggiormente sulla fenotipizzazione cardiovascolare e su interventi mirati per migliorare la funzione endoteliale nei pazienti colpiti dalla malattia.
Fonte: Expert review of respiratory medicine
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/17476348.2023.2176845
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!